E' un ortaggio tipicamente estivo ed è diuretica e favorisce la produzione e l'eliminazione della bile da parte del fegato.
Importante per chi ha problemi di colesterolo, è un'ottima riduttrice di grassi nel sangue.
Il rovescio della medaglia è costituito dalla presenza, all'interno della polpa, di un alcaloide velenoso (la solanina), che può compromettere il funzionamento del sistema nervoso centrale.
Si deve perciò consumare con moderazione e soprattutto cotta (anche perchè cruda non ha certo un gran sapore !), in quanto la solanina perde le sue proprietà velenose al contatto con il calore.
Va anche preventivamente sbucciata in quanto la buccia risulta amara ed indigesta, oppure tagliata a fette e messa a spurgare per qualche ora sotto sale.
Avendo scarso valore nutritivo, la si può senz'altro consigliare a chi segue una dieta dimagrante, a patto di integrarla con qualche condimento apportatore di un minimo di grassi.
In cucina viene spesso usata per sostituire la carne nei ripieni e nelle farciture (melanzane alla parmigiana).
Per la salute : la polpa fresca di melanzana applicata sulla pelle produce effetto emolliente e rinfrescante ed è quindi un rimedio contro scottature, ascessi, gonfiori od infiammazioni della pelle.
Anticamente era molto usata in impacchi come rinfrescante per le emorroidi.
